Cecilia Alemani

Cecilia Alemani (Milano 1977) è una curatrice italiana di fama internazionale. È stata direttrice artistica dell’edizione inaugurale di Art Basel Cities nel 2018 e curatrice del Padiglione italiano alla Biennale di Venezia nel 2017. Nel corso degli ultimi dieci anni, Cecilia Alemani si è occupata di commissionare e seguire la produzione di ambiziosi progetti artistici, per spazi insoliti e pubblici. Ha infatti organizzato numerose mostre collettive nel parco di High Line a New York e nei suoi dintorni, con opere appartenenti ad artisti giovani ed emergenti.

Per Art Basel 2019, Alemani ha commissionato ad Alexandra Pirici  l’opera “Aggregate” per la Messeplatz della città. L’opera immersiva era un ambiente performativo a cui hanno partecipato più di 60 performer che tra i visitatori, con gesti e suoni cercavano di rievocare forme del patrimonio culturale, creando una sorta di capsula del tempo.

Nel 2018 Cecilia Alemani è stata direttrice artistica della prima edizione di Art Basel Cities, una nuova iniziativa in collaborazione con la città di Buenos Aires, che ne celebrasse il fiorente ecosistema culturale. Per l’occasione, Alemani ha curato una mostra diffusa in tutta la città intitolata “Hopscotch” (Rayuela). 

Nel 2017 Alemani ha curato il Padiglione Italiano alla Biennale di Venezia, 57a Esposizione Internazionale d’Arte. 

Dal 2012 al 2017 è stata curatrice di Frieze Projects, la piattaforma non profit della Frieze Art Fair di New York, presentando in anteprima nuove produzioni di artisti emergenti.

Da gennaio 2009 a febbraio 2010, è stata direttrice curatoriale di X Initiative di New York, uno spazio sperimentale non profit, per il quale ha curato numerose mostre, tra cui le personali di Keren Cytter, Hans Haacke, Derek Jarman, Tris Vonna-Michell e Artur Zmijewski.

Alemani è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano e al Bard College di New York, dove ottiene il suo MA in Studi Curatoriali. 

Attualmente è la direttrice artistica della 59a Esposizione Internazionale d’Arte (2021) a Venezia. Vive oggi a New York con suo marito, il noto critico d’arte e curatore Massimiliano Gioni.

di Camilla Rota e Francesca Sinagra