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Christie’s Online Auction L’11 marzo è stata senza dubbio una giornata storica per il mercato dell’arte: un’opera di Crypto Art è stata venduta per la prima volta a una cifra record.  Si tratta dell’opera d’arte dell’artista Beeple, intitolata “Everydays – The First 5000 days” (21.069 pixel x 21.069 pixel), composta da cinquemila immagini che l’artista ha realizzato e raccolto dal 1° maggio 2007 al 7 gennaio 2021 e la cui autenticità è garantita da codici crittografati. Beeple, in un solo giorno e con una sola opera, ha ottenuto 3 record: infatti questo capolavoro rappresenta l’opera digitale più costosa di sempre, il singolo lotto più caro mai venduto in un’asta interamente online e il suo prezzo è il terzo più alto per un’opera di un artista vivente.  L’opera è stata proposta sul mercato senza base d’asta per la durata di due settimane, dal 25 febbraio all’11 marzo, riscontrando inizialmente poco successo, ma acquistando valore con il passare dei giorni fino a raggiungere il prezzo finale di 60.250.000 dollari.  “Everydays – The First 5000 days” è stata comprata da Metakovan, fondatore e finanziatore di Metapurse, il più grande fondo NFT al mondo. 

Sotheby’s New York ha presentato, dal 5 al 15 marzo, 12 “Pop Shop Drawings” firmati Keith Haring.  I 12 disegni di 11×14 inches presentano le immagini più significative dell’alfabeto visivo dell’artista come cani che abbaiano, acrobati e ballerini, offrendo una panoramica completa dei personaggi e dei motivi che sono alla base dell’interesse verso i temi socio-politici del suo tempo. Passati nelle mani di soli due proprietari – il primo dei quali comprò direttamente dall’artista – appaiono nel catalogo della mostra “Keith Haring, Jean-Michel Basquiat | Crossing Lines” curata da Dieter Buchhart alla NGV Australia nel 2020. Tutti stimati tra 100,000 $ e 150,000 $.  

Sotheby’s Paris ha presentato la settima edizione speciale chiamata NOW! che ha avuto luogo esclusivamente online dal 4 all’11 marzo, offrendo la possibilità di comprare un mix di lotti di arte contemporanea, arte africana, oceanica e pezzi di design e anche varie fotografie.  Questa edizione rappresenta un’occasione unica per acquistare le fotografie iconiche e celebri del fotografo parigino Claude Gassian, uno dei ritrattisti più talentosi dell’industria musicale internazionale. La vendita presenta una selezione di dipinti e oggetti, con stime che vanno da € 500 a € 50.000. Tra le opere più importanti figurano opere di illustri artisti contemporanei come Tracy Emin, Vasarely, Louise Bourgeois; opere del XX secolo disegnate da Danny Lane, Preben Fabricius, Jǎrgen Kastholm e Mark Brazier Jones; una bella maschera Kifwebe della Repubblica del Congo, nonché una serie di pezzi che illustrano la diversità dell’arte africana, oceanica e indonesiana. 

“L’asta a tempo | Arte Moderna e Contemporanea” della Casa d’Aste Pandolfini che si è tenuta dal 10 al 18 marzo 2021 offre opere di pittura, scultura e multipli stimate tutte a meno di 3.000 €.  Si parte dall’inizio del 1900 per poi ripercorrere tutto il secolo fino ad arrivare all’arte contemporanea.  Protagonisti di questo viaggio sono Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Giacomo Manzù, Arturo Tosi, Tato, Afro Basaldella, Franco Angeli, Bruno Cassinari, Bruno Munari, Roberto Crippa, Pompeo Borra, Giò Pomodoro, Agostino Bonalumi e tanti altri.  Per quanto riguarda le opere di arte contemporanea compaiono Rapetti Mogol, Marco Lodola, Sergio Vacchi, Antonio Nunziante, Massimiliano Alioto, Luca Pignatelli e Ugo Nespolo. Una novità è la presenza di alcuni lotti provenienti da una collezione molto importante di una famiglia veneta che fino ad adesso non erano mai stati inseriti sul mercato.  

Colasanti a Roma ha organizzato, il 10 marzo, un’asta esclusivamente online di Arte Moderna e Contemporanea presentando 157 lotti tra i quali spiccano un “Cavallino” di Giorgio De Chirico, dei Piero Dorazio e un Roy Lichtenstein del 1969.  Tra i grandi nomi battuti troviamo anche Picasso, Jean Cocteau e un “Ritratto di Duchamp” per mano di Man Ray.  Grazie ad una collaborazione con il Dorotheum Museum di Vienna, la casa d’aste aveva in catalogo una cartella contenente 10 litografie di Egon Schiele, realizzata nel 1990 in occasione del centenario della nascita dell’artista, per una grande mostra in Giappone, unica opera postuma autorizzata dagli eredi – venduta per 1.300 €. 

di Camilla Rota e Francesca Sinagra