N. 11

Sotheby’s New York, il 13 maggio 20201, ha tenuto la Contemporary Art Day Auction, includendovi opere dal periodo postbellico ad oggi. La grande quantità dei lotti proveniva dalla Collezione di Morris e Rita Pynoos e dalla Collezione della signora John L Marion, annoverando artisti come Alexander Calder, Joan Mitchell, Keith Haring, Harold Ancart, David Hockney, Willem de Kooning, John McCracken e Louise Nevelson. L’asta raggiunge un complessivo pari a 80.220.195 $, dei quali 5.549.400 $ provengono dalla vendita del lotto n° 245, un acrilico su carta del 1968 firmato Mark Rothko. Tra i lotti più cari anche “Goulphar II” di Joan Mitchell e “20 Minutes from Any Bus Stop” di Mark Bradford, venduti entrambi a 2.198.000 $.  A emergere per performance, tuttavia, è il lotto numero 213, “Flower in Vase” di Wayne Thiebaud, che stimato tra 900.000 $ e 1.200.000 $, viene infine battuto per 2.319.000 $.  Degno di nota è anche un inchiostro su carta di Alexander Calder intitolato “Le Buveur d’Eau”, che partito da una stima di 50.000 $ – 70.000 $ arriva a un prezzo finale di oltre cinque volte tanto: 378.000 $.  L’asta di Sotheby’s potrebbe aver chiuso egregiamente, i risultati sono infatti ottimi considerando stime e prezzi raggiunti, tuttavia, sempre dalla Grande Mela è stata trasmessa via streaming anche un’asta organizza dalla rivale di lunga data, Christie’s, che in confronto ha fatto scintille. 

Christie’s New York ottiene infatti tutte le attenzioni del caso organizzando, in contemporanea a Sotheby’s, la 20th Century Evening Sale Auction, che ha raggiunto lo strabiliante totale di 481.114.000 $ con soli 49 lotti. Per la sezione dedicata al XX secolo sono tante, forse troppe le firme di eccellenza presenti, che hanno reso possibile una performance simile: spicca come miglior lotto della serata “Femme assise près d’une fenêtre (Marie-Thérèse)” di Pablo Picasso, che raggiunge il record di 103.410.000 $.  A seguire per prezzo troviamo “Waterloo Bridge, effet de brouillard” di Monet, battuto per 48.450.000 $ e medaglia di bronzo per un Mark Rothko che raggiunge 38.145.000 $, quasi sette volte il prezzo raggiunto dallo stesso artista da Sotheby’s.  Siamo di fronte a prezzi che fanno quasi passare in secondo piano la performance di “ Paysage et personnages (La jupe rose)” di Georges Seurat che partito da una stima tra i 7.000.000 $ e 10.000.000 $ raggiunge la cifra di 13.184.000 $.  Non si può non citare l’incredibile apprezzamento di Wayne Thiebaud che con “Toweling Off”, moltiplica per quasi otto volte la sua stima iniziale tra 1.200.000 $ e 1.800.000 $ toccando 8.489.500 $ per la battuta finale. Di grande risalto anche le performance della sezione XXI secolo, tenutasi due giorni prima, che comprende un’altra opera di crypto art, ossia “9 Cryptopunks” venduti per 16.962.500 $, cifra che supera l’ultima opera NFT di cui abbiamo già parlato, ossia “REPLICATOR” (battuto da Phillips per poco più di 4 milioni di dollari). Nonostante il sempre crescente apprezzamento della crypto art, è il più “tradizionale” Basquiat a raggiungere il record d’asta con “In This Case” battuto per 93.105.000 $.

La casa d’aste Dorotheum dal 3 al 7 maggio 2021 ha proposto un’asta online dedicata alla grafica moderna e contemporanea, che si è tenuta a Vienna nel Palais Doretheum. L’asta presentava diverse categorie: stampe moderne, dipinti del XX secolo, servizi da tavola e infine una sezione dedicata a fotografie d’epoca moderna.  L’asta ha registrato un notevole successo tra il pubblico, i lotti sono stati tutti venduti e spesso si è assistito ad un raddoppiamento del prezzo di partenza rispetto quello finale. Il record d’asta appartiene al lotto n°44: un’acquaforte e puntasecca su carta vergata con filigrana ‘Pro Patria’ di James Abbott Whistler con base d’asta di 20.000 €, ha raggiunto i 30.714 €.  Per 20.564 € è stato venduto il portfolio di Sonia Delaunay, composto da 15 pochoirs policromi di cui 1 con collage fotografico, si presentava con prezzo di partenza pari a 10.000 €.  Ha aumentato di molto il prezzo stimato il lotto n° 158 di David Hockney, che con una litografia del 1971 da un prezzo di partenza di 4.000 € raggiunge i 17.800 €. 

L’11 maggio si è tenuta un’asta speciale promossa dalla casa d’aste Artcurial: sono stati proposti per la vendita tutti i mobili dell’appartamento di Kenzo Takada, il famosissimo designer e icona della moda. I mobili, i dipinti e tutti gli oggetti d’arte di questa collezione andavano ad arredare il suo appartamento parigino in cui trascorse gli ultimi anni della sua vita.  Lo stile che caratterizza questi oggetti di arredamento è vario, da una parte vi sono influenze orientali e dall’altra la forte presenza dell’Occidente. Molti degli oggetti furono disegnati da Kenzo stesso, un’occasione unica per il collezionista che ha la possibilità di comprare oggetti di design ideati dall’artista e a lui appartenuti.  Sono stati riuniti per questa occasione vari lotti, tra cui un grande cavallo Hinoki in legno del periodo Han, un torso di Buddha del III secolo e un pianoforte a coda Pleyel di Ruhlmann. L’offerta d’asta include anche un impressionante lampadario di cristallo che pendeva dal soffitto del salotto del designer, ma anche una sessantina di lotti dedicati al vasellame.  Ma le sorprese non terminano qui: la vendita riunirà anche dei dipinti dell’artista Kenzo Takada, alcuni appartenenti alla serie “Masques Nô”. Infine, la vendita Online Only presenterà un centinaio di creazioni di moda colorate e originali della collezione personale di Kenzo Takada. Tra i lotti più costosi troviamo: il lotto n°48 “Plateau à corps octogonal” di Katsu Hamanaka (1895-1982) battuto per 42.900 €;  il lotto n°78 “Large carved wood horse” appartenente alla dinastia cinese Han (206 A.C. – 220 D.C), aggiudicato per la somma di 41.600 €; il lotto n°251 “Cadillac Portfolio” (1966-1971) di William Eggleston (1939), venduto per 46.800 €.
Con la collezione di Kenzo Takada, Artcurial ha raggiunto un totale d’asta di 2.444.090 €.

di Camilla Rota e Francesca Sinagra